domenica 23 dicembre 2012

Buon Natale a tutti!

Con l'arrivo del Natale anche il blog va in vacanza. La pausa durerà più di due settimane, quindi per un po' di tempo non vi allieterò con i miei post. Questa è un'ottima occasione per rileggere i post che vi sono piaciuti di più, in attesa delle nuove puntate.
Buon Natale a tutti e Felice Anno Nuovo!







Natale a spicchi

Durante le vacanze natalizie anche il mondo dello sport si ferma. Giustamente, gli atleti approfittano del Natale per stare con le proprie famiglie e per riposarsi. Tuttavia, c'è un'eccezione. Il giorno di Natale l'NBA non si ferma, anzi raddoppia. Il mio programma per il 25 si può dividere in tre parti: mattino, pomeriggio e sera. Al mattino mi alzo, poi c'è la fase fondamentale di apertura dei regali e il pranzo con i parenti. Nel pomeriggio vado a fare gli auguri agli amici. La sera comincia lo spettacolo. Infatti, ci sono ben due partite NBA, entrambe in diretta. La prima è Los Angeles Lakers - New York Knicks, prevista per le 21. Subito dopo ci sarà Miami Heat - Oklahoma City Thunder.
Cena di Natale più NBA in diretta. Questo è il regalo di Natale che faccio a me stesso, per la gioia di tutte le persone che ceneranno insieme a me e che ringrazio fin da ora per la loro pazienza e disponibilità. Eh sì, Natale è proprio un gran bel giorno...

sabato 22 dicembre 2012

Natale in musica

Siamo arrivati all'ultimo weekend prima di Natale. I regali sono a posto, la dieta continua e ho messo da parte una piccola scorta di fumetti, che leggerò nei prossimi giorni.
La musica e le canzoni natalizie si sentono sempre più spesso, quindi siamo davvero vicini al giorno di Natale. La più famosa è sicuramente Jingle bells, ma ne esistono anche molte altre. Ho scoperto che una di queste è considerata erroneamente una canzone di Natale e che in realtà, in origine, era un inno pasquale. Tuttavia, tutti la associano al Natale da molti anni. Il pezzo gospel di cui parlo è Oh happy day. Io l'ho sentito per la prima volta quando ho avuto la possibilità di suonarlo, come membro della Filarmonica della mia città, nell'ormai tradizionale concerto del 23 dicembre, che viene organizzato nel nostro teatro da tantissimi anni. Il concerto dura più di due ore e alla fine concludiamo sempre con i brani natalizi. Oh happy day mi piace molto, perché spesso c'è un coro che canta mentre noi suoniamo e il pubblico partecipa battendo le mani, seguendo il ritmo della musica. 

venerdì 21 dicembre 2012

Menù natalizio

Le parole chiave del Natale sono: famiglia, regali e cibo. Tanto cibo. Per prepararmi al meglio a quello che mi aspetta, in questi giorni sto seguendo una dieta moderata. Niente pandoro o cose simili. Ma dal 25 in poi non avrò limiti: pranzo e cena di Natale, serate con gli amici, cinema (che significa pop corn), cenone di capodanno e così via. Meno male che il panettone non mi piace, così rinuncio a qualcosa. Mi rifarò con il pandoro: semplice o ripieno di cioccolato. Entrambi affogati nello zucchero e buoni anche con il caffellatte. Esiste anche quello ricoperto completamente di cioccolato con il profiterole in cima. Ovviamente non mangerò solo i tipici dolci natalizi. Non dimentichiamo gli antipasti (in particolare le tartine), i primi, i secondi, i vini dolci, lo spumante...
Purtroppo durante le vacanze di Natale non posso giocare a basket, perché le palestre sono chiuse. Tuttavia, per mantenere quasi stabile il mio peso, potrei fare (forse) un po' di cyclette o delle lunghe passeggiate all'aria aperta, se c'è il sole. Sono tutte attività salutari che stuzzicano l'appetito... Ho già capito, sono fregato...

giovedì 20 dicembre 2012

Bei tempi

Ricordo che quando ero ancora adolescente, durante le vacanze di Natale andavo sempre al cinema a vedere il cinepanettone del momento. All'epoca i re di questi film erano Massimo Boldi e Christian De Sica. Purtroppo, dopo aver girato insieme tantissimi film, il duo comico ha deciso di separarsi e ognuno è andato per la sua strada.  Il loro ultimo cinepanettone come coppia è stato Natale a Miami, uscito nel 2005. Dall'anno successivo entrambi hanno trovato nuovi attori con cui recitare e così l'offerta di cinepanettoni a Natale è raddoppiata. Tuttavia, ho smesso di guardarli, perché mi piacevano di più quando Boldi e De Sica si spalleggiavano.
Per fortuna ogni anno esce un film d'animazione, così vado a vedere quello. Da stasera viene proiettato nelle sale Ralph Spaccatutto, una storia divertente su un personaggio dei videogiochi che decide di diventare buono, dopo essere stato cattivo per tanti anni. Io sono sempre stato appassionato di videogiochi. Molti anni fa c'era una sala giochi itinerante (un furgone/camion come quelli del mercato) che si fermava periodicamente nella mia città e ci passavo delle ore. Quindi, sono sicuro che riuscirò a vedere questo film, soprattutto perché insieme a Ralph ci saranno anche alcuni dei più famosi personaggi dei videogiochi di sempre...

mercoledì 19 dicembre 2012

Sei racconti

Il Natale avvolge ogni cosa. Questo vale anche per il mondo dei fumetti. Infatti, da alcuni anni la Marvel pubblica in questo periodo un fumetto dedicato al Natale. Quest'anno il volumetto si chiama Marvel Speciale Natale e contiene sei brevi storie, tutte in tema natalizio. Il fumetto è uscito la prima settimana di dicembre. Grazie alla mia forza di volontà, sono riuscito a trattenermi dal leggerlo, perché voglio conservarlo per il giorno di Natale. Dopo pranzo mi prenderò venti/trenta minuti e lo leggerò con calma. Tuttavia, ho guardato l'indice e così posso dirvi che i sei racconti hanno come protagonisti l'Uomo Ragno, il mutante Wither, gli X-Men, Nick Fury, un giornalista del Daily Bugle e La Cosa. Inoltre, a fine novembre è uscito (pensa un po') Canto di Natale Zombi, ennesima versione del capolavoro di Charles Dickens. Non l'ho comprato, perché non mi attirava molto. Non l'ho neanche sfogliato e questo è stato un grave errore, perché è giusto dare una possibilità a ogni fumetto. Proprio oggi devo andare nella mia fumetteria di fiducia e se lo vedo gli darò un'occhiata. Questo non significa che lo comprerò. Voglio solo sentirmi a posto con la mia coscienza...

martedì 18 dicembre 2012

Canto di Natale

Il titolo del post di oggi non è ricercato o inventato, ma è esattamente il titolo del libro del giorno, perché non ho voluto modificare niente di questa storia. Canto di Natale di Charles Dickens è un libro bellissimo, che rileggo tutti gli anni per immergermi completamente nell'atmosfera natalizia. Il libro è suddiviso in cinque strofe e racconta la storia di Ebenezer Scrooge, vecchio uomo d'affari inglese, che pensa solo ai soldi e considera il Natale una perdita di tempo. La sera della Vigilia, Scrooge riceve la visita del fantasma del suo ex socio Jacob Marley: lo spirito è avvolto da bende e porta una grande catena intorno alla vita, come simbolo del suo egoismo terreno. Marley è costretto a vagare senza meta per l'eternità. Il fantasma avverte Scrooge che questo sarà anche il suo destino se non cambierà la propria vita e non si dimostrerà più caritatevole verso il prossimo. Marley informa Scrooge dell'imminente visita di tre fantasmi: lo spirito del Natale passato, lo spirito del Natale presente e lo spirito del Natale futuro. Scrooge farà un viaggio con ciascuno di loro: con il primo rivivrà il Natale durante la sua infanzia, con il secondo vedrà come trascorre il Natale la famiglia di Bob Cratchit (dipendente di Scrooge) e con il terzo avrà una visione del futuro che lo attende. A questo punto il lieto fine è molto vicino...
Ovviamente ho visto A Christmas Carol, il film uscito al cinema nel 2009 e Canto di Natale di Topolino, con Zio Paperone nel ruolo di Scrooge. Tuttavia, il libro rimane il mio preferito. Ogni volta che lo leggo mi commuovo, perché racconta come dovrebbe essere davvero il Natale. Mi piace così tanto che ho anche la versione in inglese. Un libro che emana tutta la magia del Natale.

lunedì 17 dicembre 2012

Due film imperdibili

In questi giorni, in televisione, trasmettono tantissimi film sul Natale. Due di questi sono proposti ogni anno e guardarli è diventata una piacevole tradizione, o meglio mi piacerebbe che lo fosse, dato che non riesco mai a vederli entrambi. 
Il primo è S.O.S. fantasmi, un film che ha come protagonista il grande Bill Murray e che racconta l'avventura vissuta da Francis Xavier Cross, cinico direttore di una famosa emittente televisiva. L'obiettivo principale di Francis è fare carriera, dimenticando la fidanzata, la famiglia e gli amici. Tutti i suoi dipendenti lo temono e lui non esita a licenziarli se commettono errori. Poco prima di Natale, Francis riceve la visita del fantasma del suo ex capo, che lo invita a rivedere il proprio comportamento. Tuttavia, Francis rifiuta il suggerimento e il fantasma lo informa che incontrerà altri tre fantasmi: quello del Natale passato, del Natale presente e del Natale futuro. Francis non sa ancora cosa lo aspetta...
Il secondo è Una poltrona per due con Dan Aykroyd e Eddie Murphy che interpretano, rispettivamente, un ricco broker (Louis) e un truffatore (Billy). I due diventano oggetto di un esperimento sociologico condotto dai datori di lavoro di Louis, i fratelli Duke: Mortimer sostiene che alcune persone siano predisposte, fin dalla nascita, alla delinquenza o al successo, mentre Randolph crede che sia l'ambiente in cui vive una persona a determinarne il futuro. Grazie alle loro conoscenze, i due fratelli riescono a ribaltare le vite di Louis (che finisce in prigione) e di Billy (che diventa agente di cambio). Tutto procede bene fino a quando le due cavie non si rendono conto di essere vittime di una banale scommessa. A quel punto le cose cambiano e l'obiettivo dei due nuovi amici diventa quello di battere i fratelli Duke al loro stesso gioco... 
Non so ancora se e quando saranno trasmessi questi film, però si possono sempre noleggiare, comprare, o anche regalare...

domenica 16 dicembre 2012

Entrare nella storia

In Italia lo sport nazionale è il calcio. Quasi tutti gli altri sport praticati nel nostro paese non ottengono la giusta visibilità e il motivo è molto semplice: non rispondono alle logiche di mercato, in altre parole generano pochi profitti. E magari sono sport in cui l'Italia eccelle, come la scherma o il nuoto. Tanto per fare un esempio, proprio in questi giorni, a Istanbul, si stanno disputando i mondiali di nuoto in vasca corta e giovedì Fabio Scozzoli ha vinto la medaglia d'oro nei 100 metri rana maschili. Con questo risultato, Fabio diventa il primo nuotatore italiano a vincere una medaglia d'oro individuale in un'edizione dei mondiali in vasca corta (dopo aver vinto diverse volte a livello europeo). Un grande traguardo per il ragazzo di Forlì e per tutta l'Italia.
Come dicevo prima, anche nello sport vige la legge di mercato. Speriamo che, prima o poi, chi ha il potere per farlo dia un segnale forte a favore almeno degli sport che ottengono risultati eccellenti, come in questo caso. Non si vive di solo calcio...

sabato 15 dicembre 2012

Atmosfera natalizia

Dopo aver inaugurato il periodo natalizio con la canzone di Michael Bublè, inserita nel post di sabato scorso, adesso è il momento di una cantante americana. In questo periodo escono nuovi dischi pieni di canzoni sul Natale e All I want for Christmas is you è una delle mie preferite. La voce è di Mariah Carey, che ha inserito questo brano nel suo quarto album in studio, intitolato Merry Christmas e uscito nel novembre 1994. Questo è anche il disco natalizio più venduto di sempre. Nel 2010 Mariah ha inciso il suo secondo album di questo genere, che contiene una nuova versione di All I want for Christmas is you, alcuni classici canti natalizi e quattro brani inediti. Il titolo dell'album è Merry Christmas II You.
Adesso che ci penso, io non ho neanche un album con canzoni sul Natale, quindi devo rimediare il prima possibile...

venerdì 14 dicembre 2012

Piano d'azione


In passato ho sperimentato l'esaltante emozione di comprare i regali all'ultimo minuto. La scarica di adrenalina è stata così forte che ho deciso di non ripetere l'esperienza. Quindi, anche quest'anno sono già a buon punto, mi mancano solo due o tre cose e poi avrò finito. Fortunatamente so già dove trovare gli ultimi regali e non devo neanche andare troppo lontano. Questo è un bene considerando che il meteo non aiuta gli spostamenti. Sta nevicando anche adesso e ogni volta che prendo la macchina devo aspettare dieci minuti prima che si sciolga il ghiaccio sul parabrezza, oppure uso un prodotto creato apposta per i casi estremi.
Dopo aver ultimato gli acquisti natalizi, mi piace girare per i negozi senza dover fare la fila alla cassa, guardando solo le cose che mi interessano. Di solito mi dedico a questa attività proprio il 23 e il 24 dicembre, quando ci sono centinaia di persone che corrono, mentre io mi rilasso consapevole di essere già a posto. Tuttavia, ho imparato che questa sicurezza può rivelarsi inappropriata. Infatti, c'è il rischio di vedere qualcosa di interessante e di ritrovarsi in fila alla cassa, magari il giorno della Vigilia alle 18:30 (o più tardi). Credo mi sia successo un paio di volte...

giovedì 13 dicembre 2012

Tre in uno

Scrivere un post su un film che non si è visto è un po' difficile, quindi improvviserò. Oggi esce al cinema Tutto tutto niente niente, il nuovo film di Antonio Albanese. Non ho visto neanche Qualunquemente, il primo film in cui Albanese ha interpretato il personaggio di Cetto La Qualunque. In questo secondo film, in compagnia di Cetto troviamo anche Rodolfo Favaretto e Frengo Stoppato. Questi tre strani personaggi riescono a entrare in politica, dopo essere stati in galera, grazie a un sottosegretario dotato di ampi poteri. Il Presidente del Consiglio è Paolo Villaggio. Ovviamente ne succedono di tutti i colori...
Ascoltando le parole di Albanese, la cosa che mi ha colpito di più è l'amore che prova l'attore nei confronti dell'Italia. Ho già visto Albanese recitare in ruoli più seri, come in Manuale d'amore 2, e mi è piaciuto molto. Inoltre, non posso dimenticare gli anni come comico all'interno del programma Mai dire Gol.
Non so se riuscirò ad andare a vedere questo film, però il trailer mi è piaciuto, quindi sono sicuro che mi divertirei. Se volete farvi un'idea, guardate i due video che posto qui sotto...



mercoledì 12 dicembre 2012

Il fulmine

Ho già parlato di Slam Dunk, il mio manga preferito, e ho accennato più volte all'Uomo Ragno, il mio primo fumetto Marvel e supereroe per eccellenza. Adesso è il turno della DC. Anche in questo caso non ho nessun dubbio: The Flash. Ho cominciato a comprare fumetti quando avevo circa 15 anni, quindi a quel tempo tutta la mia conoscenza dei supereroi era legata a quello che guardavo in televisione. Grazie a un telefilm, durato purtroppo solo una stagione, ho conosciuto Flash. Alcuni anni dopo ho scoperto che esisteva anche il fumetto, così ho comprato una serie completa di circa 40 numeri e alcuni volumi speciali. Flash è uno dei supereroi storici della DC. Sono almeno tre i personaggi che hanno vestito i panni di Flash: Jay Garrick (Golden Age), Barry Allen (Silver Age), protagonista anche del telefilm, e Wally West (Modern Age). Il più famoso dei tre è Barry Allen. Sia lui sia Wally acquisiscono i propri poteri dopo essere stati colpiti da un fulmine. Inoltre, Wally è anche il nipote di Barry. Il potere principale di Flash è la supervelocità. Ma sono tutte le sue declinazioni a essere impressionanti: possibilità di vincere la gravità, passare attraverso le cose, velocizzare gli oggetti, guarigione accelerata... Un po' di supervelocità non mi dispiacerebbe, così sarei sempre puntuale...

The Flash - Sigla del telefilm
The Flash - Massima velocità

martedì 11 dicembre 2012

L'unione fa la forza

Come credo di aver già scritto qua e là, mi piacciono molto i libri pieni di duelli, intrighi, complotti, relazioni sentimentali ufficiali e clandestine, strategie sopraffine, spie, amici che ti aiutano nel momento del bisogno ed eroi senza paura. Ecco perché fra i miei libri preferiti c'è sicuramente I tre moschettieri di Dumas. Chi ha circa la mia età, non può aver dimenticato che quando eravamo piccoli trasmettevano in tv D'Artagnan e i moschettieri del re, il cartone animato tratto proprio dal libro di Dumas.
Ambientato in Francia nel 1625, il romanzo narra la straordinaria avventura vissuta da un giovane di nome D'Artagnan, diretto a Parigi per diventare un moschettiere di Luigi XIII. D'Artagnan incontra quasi subito i suoi futuri compagni di avventure, nonché valorosi moschettieri: Athos, Phortos e Aramis. Inoltre, fa la conoscenza del cardinale Richelieu, uomo fedelissimo al re e alla Francia, che non ha mai accettato la regina e i suoi legami con la Spagna. Il cardinale è un uomo astuto e pieno di risorse: riesce a scoprire che la regina ha una relazione segreta con il Duca di Buckingham e che come pegno del suo amore gli ha regalato dodici puntali di diamanti, originariamente dono del re di Francia alla sposa. Per smascherare la regina, Richelieu organizza un ballo di corte durante il quale la regina dovrà indossare proprio quei puntali. Qui la storia diventa ancora più coinvolgente, perché i moschettieri, al servizio della regina, cercano di recuperare i puntali, ma non hanno fatto i conti con Milady, donna bellissima e senza scrupoli al servizio del cardinale. Ma il bello deve ancora venire...
Questo romanzo è molto avvincente e, nonostante le oltre 700 pagine, non è mai banale. Ho scoperto un po' di tempo fa che I Tre moschettieri è il primo libro di una trilogia. Gli altri due libri, che devo ancora leggere, sono Vent'anni dopo e Il visconte di Bragelonne. Entrambi sono più lunghi del primo...

lunedì 10 dicembre 2012

Segnare una generazione

Tutti noi abbiamo un film, una canzone e/o un libro che richiamano alla nostra memoria momenti indimenticabili. Poi ci sono film, canzoni e/o libri che trascendono le singole preferenze e diventano fenomeni di culto. Sabato ho (ri)visto un film di questo genere: Karate Kid III - La sfida finale. Si tratta del terzo episodio della trilogia The Karate Kid, interpretata da Ralph Macchio (Daniel LaRusso) e Pat Morita (il saggio Maestro Miyagi). Esiste anche un quarto film in cui il ruolo di Ralph viene assegnato a Hilary Swank. Inoltre, nel 2010 è uscito il quinto film, che non ho ancora visto, che ha come protagonisti Jaden Smith (figlio di Will Smith) e Jackie Chan. Tuttavia, nella mia mente solo la trilogia con Daniel e il Maestro Miyagi può essere considerata meritevole di attenzione. Nel corso dei tre film Daniel viene allenato dal Maestro Miyagi e partecipa a un importante torneo di karate, segue il maestro nel suo viaggio a Okinawa e torna in America per chiudere i conti, una volte per tutte, con i pretendenti al titolo di campione del torneo. Tutto questo sempre con il Maestro Miyagi che veglia su di lui. Una delle cose più belle è l'accostamento tra Daniel e un bonsai curato da maestro e allievo: entrambi hanno una radice forte e solo loro possono decidere come crescere... Ovviamente sono parole del Maestro Miyagi.
Tutta la trilogia è fantastica. I dialoghi e gli insegnamenti del Maestro Miyagi sono leggendari. Pat Morita, scomparso purtroppo nel 2005, ebbe anche una nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista nel 1984, quando uscì il primo film. Indimenticabile ed eterno.



domenica 9 dicembre 2012

Uso delle gambe

Non mi ricordo quando ho visto per la prima volta un incontro di Taekwondo, non sapevo neanche cosa fosse. Però mi ricordo che sono rimasto molto colpito da questa particolare arte marziale. Mi piaceva il fatto che si usassero soprattutto le gambe durante i combattimenti. Ovviamente ho cercato subito qualche video su Youtube, perché volevo vedere altre mosse spettacolari e non sono rimasto deluso. 
Dal 2000 il Taekwondo è anche uno sport olimpico e proprio alle Olimpiadi di Londra di quest'anno gli italiani Carlo Molfetta e Mauro Sarmiento hanno vinto, rispettivamente la medaglia d'oro (categoria +80 kg ) e quella di bronzo (categoria -80 kg). Un grandissimo risultato. 
Quando avevo sei anni, ho fatto karate per qualche mese, guadagnandomi una più che onorevole cintura verde, poi ho smesso perché non volevo diventare troppo forte... Lo ammetto, la verità è che mi ero stancato. Tuttavia, non escludo la possibilità di frequentare in futuro un corso di Taekwondo. Imparare qualche mossa di arti marziali può essere sempre utile.

sabato 8 dicembre 2012

Prima neve

Dicembre è il mese più adatto per la neve. Fin da quando ero piccolo, mi è sempre piaciuto festeggiare il Natale mentre fuori nevica. Speriamo sia così anche quest'anno. Intanto ieri sera ho dovuto togliere la neve dalla macchina, usando la manica della giacca come pala improvvisata, però non è un problema grave...
Mai come in questo periodo si sentono canzoni allegre in radio e in televisione. Una delle mie preferite è Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow!, composta nel 1945 e interpretata da tantissimi artisti nel corso degli anni, fra cui Frank Sinatra, Dean Martin, Michael Bublé, Kylie Minogue e Irene Grandi. 
Ho deciso di postare la versione di Michael Bublè, perchè sono un appassionato di swing e jazz e in questi anni Michael ha contribuito moltissimo alla scoperta di questi generi musicali da parte dei giovani.


venerdì 7 dicembre 2012

Serate a teatro

Questa settimana sono stato a teatro due giorni di seguito, lunedì e martedì. E ci tornerò anche martedì prossimo, quindi tre volte in sette giorni. Un record. Ma andiamo con ordine e facciamo una premessa. Per riuscire ad avere i biglietti dello spettacolo di lunedì e di quello di martedì prossimo (ancora da vedere) sono stato in fila circa tre ore, in alcuni momenti anche sotto precipitazioni (pioggia) leggere ma costanti. La grande attesa era giustificata dalla presenza di Roberto Bolle, che si è esibito lunedì, all'interno di un evento dedicato alla danza. Era la seconda volta, credo, che assistevo a un balletto e non è stato male. Lo spettacolo è durato circa un'ora e mezza ed era diviso in otto brevi balli, soprattutto passo a due, classici e moderni. Ovviamente Bolle è apparso solo alla fine per mantenere vivo l'interesse del pubblico: 99% donne e 1% (io) uomini. No dai, c'erano anche altri uomini, forse parenti dei ballerini che si esibivano...
Martedì, invece, ho visto Un tram chiamato Desiderio. Non so per quale motivo, ma nella mia mente questo doveva essere uno spettacolo divertente. In realtà c'è poco da ridere. La storia si svolge nella New Orleans degli anni '40 e tutto ruota intorno a Blanche DuBois e alla sua pazzia. Blanche va a trovare la sorella Stella, sposata con il rude Stanley. A poco a poco emerge la natura instabile della protagonista, costretta a subire angherie e pressioni dal marito della sorella. Viene rivelato anche il passato di Blanche e i motivi che l'hanno spinta (o costretta) a trasferirsi a casa di Stella. In un crescendo di tensione, Blanche finisce con l'essere travolta dalla pazzia e viene ricoverata in manicomio. Ci sono scene molto forti e drammatiche, però vale la pena di vederlo, se ne avete l'occasione.
Infine, martedì prossimo mi aspetta la Suite dalla Bella addormentata, con il Balletto dell'Opera di Kiev. Sicuramente sarà un bello spettacolo e questa volta conosco già la storia...

giovedì 6 dicembre 2012

Nuova trilogia

La settimana prossima esce al cinema Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato. Questo film è il primo dei tre prequel della trilogia de Il Signore degli Anelli. Ovviamente mi aspetto qualcosa di fantastico. Il film racconta l'avventura vissuta da Bilbo Baggins, Gandalf il Grigio e tredici nani coraggiosi, partiti alla volta del regno di Erebor per recuperare il tesoro sorvegliato dal drago Smaug. L'ambientazione è sempre la Terra di Mezzo. Durante il loro viaggio dovranno affrontare avversità di ogni tipo e Bilbo incontrerà Gollum, uno strano essere in possesso di un magico Anello, dotato di poteri magici e misteriosi...
Chi ha visto la trilogia de Il Signore degli Anelli conosce la maggior parte dei personaggi e soprattutto l'importanza dell'Anello. Sono curioso di vedere come è stato costruito il rapporto fra Bilbo e Gollum e se Bilbo riuscirà, almeno all'inizio, a resistere al potere seduttivo dell'Anello. E poi c'è Gandalf, che praticamente è il mio personaggio preferito. Mi aspettano oltre 160 minuti di combattimenti, magie e chissà cos'altro. Manca solo una settimana...

mercoledì 5 dicembre 2012

Antieroi

L'universo dei fumetti è composto da due grandi insiemi di personaggi: gli eroi (i buoni) e i nemici (i cattivi). Tuttavia, esiste anche un'area grigia all'interno della quale troviamo una figura presente anche nel mondo della letteratura: l'antieroe. Un personaggio fondamentalmente buono, ma che usa metodi molto più decisi e brutali per combattere i nemici. Per quanto mi riguarda ci sono due personaggi dell'universo Marvel che racchiudono queste caratteristiche: Wolverine e il Punitore.
Il primo è un mutante con un fattore rigenerante che cura ogni sua ferita e rallenta l'invecchiamento. Inoltre, è dotato di uno scheletro di adamantio (una lega immaginaria e indistruttibile) e di tre artigli ossei, della stessa lega, che può estrarre in ogni momento dal dorso di entrambe le mani. Wolverine è stato oggetto di numerosi esperimenti proprio a causa del suo potere ed è meglio stare molto attenti quando si parla con lui. Ma è anche generoso e non si tira mai indietro quando è il momento di dare il massimo. Si è guadagnato la mia qualifica di antieroe perchè è senza pietà, ovviamente nei confronti di chi se lo merita.
Il secondo è un ex marine, un uomo che ha combattuto in Vietnam e a cui hanno ucciso la famiglia durante una sparatoria. Lui è l'unico sopravvissuto. Dopo aver trovato e sistemato i colpevoli, Frank Castle è diventato il Punitore. Un giustiziere che punisce letteralmente tutti coloro che commettono atti illegali: spacciatori, assassini, trafficanti di schiavi, ecc. Se qualcuno finisce sulla sua lista nera è condannato. Grande esperto di arti marziali e di qualsiasi tipo di arma, Frank vive per punire, ma non colpisce mai gli innocenti o i membri delle forze dell'ordine, che sotto sotto approvano il suo "lavoro". I suoi metodi di punizione lo rendono sicuramente un antieroe. Direi che è anche peggio di Wolverine, tanto per darvi un'idea.
Entrambi hanno una propria serie e la Marvel ha anche pubblicato alcuni numeri speciali in cui Wolverine e il Punitore combattono fianco a fianco contro decine di nemici. Basta sfogliare alcune pagine per capire...

martedì 4 dicembre 2012

Il migliore

Riuscire a guadagnarsi da vivere lavorando nel mondo dell'arte e dello spettacolo è molto difficile. Figurarsi poi diventare famosi. Penso a scrittori, pittori, scultori, ballerini, attori e a tutti coloro che decidono di seguire il proprio sogno, dedicandovi anima e corpo. Sono pochi quelli che raggiungono la meta. Questo vale anche nello sport. Giovani promesse che per qualche motivo si perdono per strada e di cui non sentiremo mai parlare. Federico Buffa, voce storica del basket italiano e americano, ha scritto un libro che si intitola Black Jesus - The Anthology. Federico lo definisce un non libro, perchè questo manuale contiene solo appunti di viaggio. In realtà, al suo interno troviamo una serie di brevi storie su possibili campioni di basket, che per qualche motivo non sono riusciti a diventare tali. Un non libro scritto molti anni fa, ma che è stato ristampato più volte. 
Ho deciso di comprare questo libro per due motivi. In primo luogo, perchè, dopo aver sfogliato la copia di un mio amico, ho capito che il libro era molto interessante e particolare. In secondo luogo, per lo scopo benefico di questa quarta ristampa: tutti i ricavi sono destinati a studenti birmani.  Capisco che è un libro di nicchia, però ne vale la pena in tutti i sensi.
Federico Buffa è un grandissimo storyteller e la sua conoscenza del basket è immensa. Quando parla riesce a coinvolgerti immediatamente. Una capacità molto rara. E nonostante tutto è una persona umile e modesta. Guardare le partite NBA commentate da lui e da Flavio Tranquillo è qualcosa di straordinario.

lunedì 3 dicembre 2012

Dolci a volontà

Real Time è un canale di intrattenimento. Ci sono un sacco di programmi divertenti su cucina, fai da te, moda, diete, ecc. Nei prossimi giorni, precisamente venerdì 7, comincerà un nuovo programma dai contenuti piuttosto chiari: Il Re del Cioccolato. Il protagonista sarà Ernst Knam, uno dei migliori maestri cioccolatieri d'Italia. In ogni episodio Ernst proverà a soddisfare i desideri di tutti i clienti che busseranno alla porta della sua pasticceria. Per realizzare ogni dolce, Ernst avrà a disposizione il suo team. Come si può capire dal nome, Ernst ha origine tedesche ma vive in Italia da molti anni. 
Quindi, dopo aver visto le fantastiche torte realizzate da Buddy in Il boss delle torte, vedremo cosa saprà fare Ernst. L'orario del programma non è proprio fantastico, dato che viene trasmesso alle 23:35 ogni venerdì. Però, se non uscite e volete una scusa in più per mangiare un po' di cioccolato mentre siete seduti davanti alla tv, sapete cosa guardare... 

domenica 2 dicembre 2012

Tris

Tre sono i gol segnati ieri sera dalla Juventus al Torino. Tre sono anche gli anni trascorsi dall'ultima edizione del derby della Mole. E infine sono tre gli sport del post di oggi. 
Quindi la partita di ieri sera è stata vinta tre a zero dalla Juve. Un risultato che non ammette repliche. Il Torino è rimasto anche in dieci dopo l'espulsione diretta di un giocatore granata. Il match poteva essere molto più combattuto, però è comunque bello aver ritrovato un altro derby.
Polemica nel mondo NBA. Gregg Popovic è nei guai per aver messo in pratica un turnover un po' estremo dei suoi San Antonio Spurs. Praticamente ha deciso di far riposare ben quattro titolari e David Stern, Commissioner NBA, ha la facoltà di multarlo fino a un milione di dollari... Vedremo come finirà.
A Milano è andata in scena La Grande Sfida. In questa esibizione Sara Errani e Roberta Vinci hanno affrontato in singolare, rispettivamente, Maria Sharapova e Ana Ivanovic. Dopo aver perso entrambi i match, le due italiane si sono riscattate vincendo il doppio 6-4.

sabato 1 dicembre 2012

Talento universale

Il mondo dorato delle star non è tutto rose e fiori. Sono pochi quelli che riescono a mantenere un buon equilibrio mentale senza rovinarsi con le proprie mani. Quando arriva il successo, tutto cambia. Cominciano a circolare alcol e droga. Molto spesso scoppiano scandali legati alle mogli o ai mariti e quel bel mondo diventa una prigione. 
Una delle cantanti più straordinarie che siano mai esistite, scomparsa purtroppo all'inizio di quest'anno, è Whitney Houston. Una voce pazzesca, senza limiti. Così come la sua vita. Whitney ha vinto 6 Grammy Awards e ben 22 American Music Awards (record). Ma ha avuto anche gravi problemi di droga e vicende personali durissime a causa dell'ex marito Bobby Brown, che la maltrattava.
Uno dei grandi vantaggi della musica (e di altre forme d'arte) è l'immortalità. Per fortuna possiamo ancora ascoltare la voce di Whitney Houston in ogni momento. Qui sotto allego le mie canzoni preferite. Non so se sono le più famose, ma sono senza dubbio incredibilmente emozionanti. Entrambi i video contengono immagini tratte dal film Guardia del corpo.

Whitney Houston - I Will Always Love You
Whitney Houston - I Have Nothing