venerdì 31 agosto 2012

I'm singing in the rain

Oggi è stato il penultimo giorno di lavoro come divulgatore di informazioni per l'azienda locale di cui vi parlavo nel post "Itaca". In queste due settimane il programma prevedeva alla mattina un punto informativo nei mercati dei Comuni della zona (a rotazione) e al pomeriggio in un centro commerciale. 
Finora era andata sempre bene, a parte qualche giorno di leggerissimo caldo, stile pomodorini alla Fantozzi, dovuto ai vari Lucifero, Caronte, ecc. 
Questa mattina è arrivata Beatrice... Immaginate la scena. Arriviamo nel Comune previsto per oggi. Controllo il cielo. Vedo poco sole e molte nuvole. Sollevo qualche dubbio relativo al tempo atmosferico e alla possibilità di pioggia e avanzo l'idea di andare al centro commerciale anche la mattina. La mia collega mi guarda come se fossi un marziano e mi dice che possiamo provare a rimanere, al massimo andiamo via dopo. Accetto a malincuore. Scarichiamo le macchine e ci dirigiamo verso la piazzola a nostra disposizione. Apriamo il gazebo, montiamo il desk, accendiamo i computer, prepariamo il materiale informativo e siamo pronti. Neanche il tempo di guardarsi intorno per controllare quanta gente c'è in giro e ha cominciato a piovere... Pioggia, freddo e una maglietta a maniche corte. Per due ore. Ovviamente siamo rimasti lì, perchè è un duro lavoro ma qualcuno deve farlo. Quando è uscito il sole le cose sono migliorate e ho accolto con gioia l'escursione termica di quindici gradi. Siamo rimasti ancora un pò poi siamo andati a pranzo.
Un'esperienza davvero formativa. Anche domani hanno messo pioggia. Che peccato essere tutto il giorno al centro commerciale...

giovedì 30 agosto 2012

Prossime uscite

La settimana prossima saremo in settembre e ricomincerà la stagione cinematografica. Era ora. In questo modo avrò un sacco di materiale da presentarvi in questa rubrica. Posso già dirvi quale sarà il primo film che, credo, andrò a vedere: "Ribelle - The Brave". Ho visto il trailer in televisione e ho letto qua e là la trama della storia. La protagonista del film è una principessa, una novella Robin Hood, che preferisce tirare con l'arco piuttosto che imparare le noiose regole imposte dal suo ruolo. In questo modo sfiderà il volere della madre e si affiderà a una strega che le creerà non pochi problemi... Come avrete capito, il film è un cartone animato, l'ultima fatica della Pixar, nonchè prima favola prodotta dopo i successi di "Up", "Alla ricerca di Nemo" e "Wall-E". Devo ammettere che una parte di me (circa l'85%) preferirebbe andare a vedere "Il cavaliere oscuro - Il ritorno (in inglese "The Dark Knight Rises"), ultimo capitolo della nuova trilogia su Batman. Data di uscita italiana: ieri. Purtroppo ho commesso una grave errore: non ho ancora visto i primi due film... Come sono caduto in basso...

mercoledì 29 agosto 2012

Il futuro dell'universo Marvel

Da qualche tempo girano sul web informazioni più o meno top secret sulle prossime uscite della Casa delle Idee. Ogni anno la Marvel propone un mega evento, che si dipana nei suoi titoli di punta: Iron Man, Thor, Capitan America, l'Uomo Ragno, ecc. In questi anni sono state presentate le maxi saghe "Vendicatori Divisi", "Nuovi Vendicatori", "Civil War", "Secret Invasion", "Dark Reign", "Assedio" e l'"Età degli eroi". Ma qualcosa sta cambiando e come amano dire i fan dei comics "niente sarà più come prima".
Sembra infatti che il prossimo mega evento, che comincerà in ottobre preceduto da un prologo pubblicato questo mese, sia la conclusione degli eventi presentati negli ultimi dieci anni, a partire da "Vendicatori Divisi". In quell'occasione, ormai totalmente fuori controllo, Scarlet aveva decretato la scomparsa di quasi tutta la razza mutante. Ma le cose sono cambiate con la nascita di Hope, prima mutante nata dopo la decimazione, che ha restituito la speranza a tutti i possessori del gene X. C'è solo un problema:  i Vendicatori sono convinti che la presenza di Hope sia una minaccia per il mondo intero...
La tavola è quindi apparecchiata per la più grande battaglia fra i due gruppi di supereroi più famosi di sempre: i Vendicatori Vs gli X-Men (AVX). Entrambi gli schieramenti hanno ottime motivazioni per prendere parte allo scontro, ma chi vincerà? La storia sarà presentata nella classica miniserie dedicata ai mega eventi, ma sarà ripresa su tutte le testate principali. Senza contare alcuni volumi speciali che presenteranno sfide memorabili: Iron Man contro Magneto, l'Uomo Ragno contro Colosso e tanti altri.
Come dice Stan Lee: Excelsior!



martedì 28 agosto 2012

Itaca

Nel corso degli anni mi sono reso conto di una cosa: tutte le persone che incontriamo, con cui parliamo anche solo per pochi minuti, sono in grado di insegnarci qualcosa. Non importa quale sia la loro età o la professione. Se ascoltiamo veramente, potremo sempre imparare e avere la possibilità di riflettere su aspetti della vita che non avevamo considerato. 
L'ultima volta che mi è successo è stata ieri. In questi giorni sto lavorando per un'azienda locale, che ha deciso di realizzare una campagna informativa relativi ai suoi servizi, a seguito del terremoto. Così la mia collega e io giriamo i mercati della zona, con gazebo e volantini al seguito. Mentre parlavo con una cliente, si è avvicinato un signore che era già venuto in passato. Ha aspettato il suo turno e poi mi ha rivolto alcune domande. Una parola tira l'altra e abbiamo cominciato a parlare di musica e non solo, dal momento che io suono il clarinetto e lui, quando era più giovane, suonava in un gruppo. In un primo momento ho pensato volesse fare solo quattro chiacchiere, come la maggior parte delle persone anziane. Invece, confrontarmi con lui è stato molto divertente e interessante. Mi ha anche messo nel sacco in un paio di occasioni mentre parlavamo.
Ad avermi colpito è stato soprattutto il riferimento alla poesia che posto di seguito. L'autore è Costantino Kavafis e il suo componimento mette in luce non tanto l'importanza di raggiungere una meta, ma tutto quello che impari attraverso la tappe per raggiungerla. 

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.


lunedì 27 agosto 2012

Guardia del corpo

Riuscire a vedere per intero un film in televisione, dopo anni che ci provo, non ha prezzo... Ieri sera su canale 5 c'era "Guardia del corpo - Bodyguard", con Kevin Costner e Whitney Houston. 
Kevin Costner interpreta il ruolo di una guardia del corpo professionista (Frank Farmer), assunta dal manager/produttore della famosa cantante  Rachel 'Rach' Marron (Whitney Houston), che ha ricevuto minacce di morte. Ovviamente il suo compito è proteggerla. Nonostante l'antipatia iniziale, che nasconde un'attrazione profonda, Frank accetta l'incarico. 
Nel corso del film, l'elettricità che scorre fra Frank e Rachel raggiunge l'apice quando la coppia, dopo aver trascorso una serata insieme, si ritrova nell'appartamento di Frank. Troppo forte il momento in cui Costner lascia cadere lo scialle in seta della Houston su una spada da samurai, tagliandolo in due senza problema... Mi ricorda la spada di Goemon, amico e membro della banda di Lupin III, in grado di tagliare qualsiasi cosa tranne un impasto fatto con una strana patata gialla...
Tornando al film, ci sono anche scene d'azione e di tensione, sparatorie e regolamenti da conti. Come quella che coinvolge Frank e il "buttafuori" di Rachel, in cui il primo mena di brutto il secondo con una mano sola, mentre con l'altra si mangia una mela. Mi ha colpito anche il fatto che per tutto il film beva esclusivamente succo d'arancia... Durante il penultimo tentativo di uccidere Rachel si scoprono alcuni particolari sul motivo di tale accanimento e mi viene da dire solamente "parenti serpenti"...
Non so se si può parlare di lieto fine, però è un buon film, perchè ci sono azione, la storia d'amore, il colpo di scena inaspettato e ovviamente le migliori canzoni di Whitney Houston come colonna sonora, fra cui I Will Always Love You e I Have Nothing. Forse è per questo che "The Bodyguard: Original Soundtrack Album" ha venduto oltre 42 milioni di copie, diventando la colonna sonora più venduta nella storia...

domenica 26 agosto 2012

È giusto così?

Negli ultimi giorni ci sono tre notizie che hanno attirato la mia attenzione.
In primo luogo, il ritorno di Valentino Rossi alla Yamaha. In secondo luogo, la vittoria di Federer a Cincinnati, con annesso nuovo record, perchè nessuno aveva mai vinto questo torneo per cinque volte. In terzo luogo, la rinuncia da parte di Lance Armstrong a qualsiasi autodifesa contro le nuove accuse di doping, con conseguente revoca dei sette titoli vinti (consecutivamente, dal 1999 al 2005) al Tour de France.
Sinceramente, non so se Armstrong sia colpevoleve o no. Da un lato è un uomo che ha avuto la forza di riprendere a gareggiare dopo essere guarito da un tumore, dall'altro ci sono diverse "testimonianze" che lo accusano di doping.
Armstrong ha rinunciato a difendersi perchè stanco di discutere e di proclamarsi innocente. Ma perché? E poi come si fa ad accusare qualcuno di aver fatto uso di sostanze dopanti dopo dieci anni? Non sono mai riusciti a scoprirlo prima e adesso lo condannano? Ripeto, io non so se Armstrong ha commesso veramente quello di cui viene accusato, però qualcosa non torna.
Doparsi è sbagliato, a livello giuridico e morale, perchè non ci può essere vera soddisfazione nel vincere una gara barando, ed è giusto punire chi non rispetta le regole. Ma solo se è successo veramente.
Più in generale, quando sento parlare di doping, provo davvero un senso di fastidio. Ci sono tanti sportivi, veri, che gareggiano in modo pulito, ma chissà quanti riescono a farla franca...

sabato 25 agosto 2012

Jazz: Ragtime (1890-1920)

Che cos'è il Jazz? Una sorta di crogiuolo di culture musicali, che a partire dai primi anni del XX secolo fino ai giorni nostri ha abbracciato tantissimi generi, come il Ragtime, il Blues, il Rock e tanti altri (non solo americani), evolvendosi in continuazione. Il Jazz è improvvisazione, capacità di suonare note che vengono da dentro e chiedono a gran voce di uscire, come una fiammata. Fare Jazz non è semplice, è necessario conoscere alla perfezione la musica, le armonie, le scale e "sentirle" mentre si suona. Due mostri sacri del Jazz lo hanno definito in questo modo:

Duke Ellington: In genere, il Jazz è sempre stato simile al tipo d'uomo con cui non vorreste far uscire vostra figlia.
Louis Armstrong: Cos'è il Jazz? Amico, se lo devi chiedere, non lo saprai mai.

Il Ragtime deve la sua diffusione alla musica afroamericana di fine ottocento. Lo si poteva ascoltare e ballare in zone poco raccomandabili di alcune città americane, in particolare New Orleans (ancora oggi città del Jazz per eccellenza), nel periodo compreso fra gli ultimi anni del XIX secolo e fino agli anni '20. In quel periodo Scott Joplin compose "The Entertainer", uno dei ragtime più famosi di sempre.

Scott Joplin - The Entertainer

Nel periodo di transizione dal Ragtime al Jazz si affermò un grande pianista: Jelly Roll Morton. Il suo modo di fare era supponente e maleducato, aveva un personalità forte ed egocentrica (cosa abbastanza scontata per un pianista che si è autodefinito il creatore del Jazz...), ma quando cominciava a suonare... Gustatevi questa sfida fra Jelly Roll e Novecento, tratta dal film "La leggenda del pianista sull'oceano". Non ve ne pentirete.





venerdì 24 agosto 2012

I Tamerici Bed & Breakfast

Quest'anno, per cambiare tipo di vacanza, ho deciso di non andare al mare, ma alle terme, in un posto vicino a San Marino. In questo modo avrei avuto anche la possibilità di aggiornare la mia collezione di monete europee.
Dal momento che sarei stato quasi sempre in giro, ho cercato un bed & breakfast. Dato il periodo, non era facile trovare una sistemazione, ma sono stato decisamente fortunato.
Non sapevo cosa aspettarmi da un bed & breakfast, ma ai "Tamerici" mi sono trovato benissimo (dopo aver metabolizzato, piuttosto facilmente e velocemente, la salita su strada ghiaiata per raggiungerlo). La casa, perchè in un vero bed & breakfast si vive vicino/insieme ai proprietari (pur conservando la propria privacy), si trova su una collina, dalla quale è possibile vedere un paesaggio fantastico. Alla mattina facevo colazione sotto al portico, mangiando pane (fatto in casa), marmellata, nutella, biscotti... Tutto buonissimo! Le camere (con televisione e condizionatore) e il bagno erano molto belli (in particolare quest'ultimo in stile liberty) e puliti. I proprietari sono persone molto alla mano, gentili e disponibili. E poi ero vicino a tutto quello che mi interessava: le terme, il mare e San Marino, dove sono stato costretto a comprare la serie di euro in moneta, dopo aver tentato inutilmente di scambiarli in un negozio... Credo che ci tornerò perchè ai "Tamerici" hai la possibilità di mantenere la tua libertà senza vincoli di orario e al tempo stesso non ti manca niente. Se vi interessa c'è anche una pagina su Facebook... Questo post mi ricorda il marketing virale...


giovedì 23 agosto 2012

Fuori dagli schemi

In estate vado raramente al cinema. Preferisco stare all'aperto, così esco con i miei amici, rimango a giocare a basket fino a tardi... L'ideale sarebbe un cinema all'aperto. 
Come per magia, quest'estate hanno proposto una rassegna cinematografica al centro anziani della mia città (immagino che la scelta della location sia il risultato di un'attenta strategia di marketing... Scherzo, in realtà non era male, vendevano anche i ghiaccioli...). Purtroppo sono riuscito a partecipare ad una sola serata, quindi ho visto solo un film, ma sono rimasto impressionato. Il film in questione è "Be Kind Rewind - Gli acchiappafilm". La storia è ambientata a Passaic, nel New Jersey, dove il signor Fletcher (Danny Glover) è il proprietario di una vecchia videoteca situata nel palazzo in cui è nato il musicista jazz Fats Waller (così sostiene il signor Fletcher, superfan di Fats). Dal momento che il negozio rischia la chiusura, a causa della concorrenza di un altro videonoleggio che offre DVD e non VHS, il signor Fletcher decide di prendersi alcuni giorni di ferie per pensare ad una soluzione. In caso contrario una società immobiliare acquisterà il palazzo e lo abbatterà per costruirci case nuove.
Prima di partire, il signor Fletcher affida il negozio al suo commesso Mike (Mos Def), dicendogli che dovrà impedire al suo amico Jerry (Jack Black) di entrare. Quella notte Jerry, che è il meccanico della zona, tenta di sabotare la centrale elettrica e rimane contaminato dalle onde elettromagnetiche. Il giorno dopo si presenta in negozio e toccando le videocassette ne cancella il contenuto. Una volta scoperto il problema, i due ragazzi sono costretti a girare tutti i film in prima persona, riscuotendo un successo imprevisto. Al suo ritorno il signor Fletcher non approva questo metodo, ma deve ricredersi davanti alle richieste di tutta la comunità. Le cose sembrano essere sistemate quando arriva una rappresentante delle major cinematografiche che distrugge tutti i nuovi film, accusando il signor Fletcher di pirateria. Come ultima risorsa Mike e Jerry decidono di realizzare un film sulla vita di Fats con l'aiuto di tutta la comunità, sperando di evitare l'abbattimento del palazzo. 
Ovviamente non vi dico il finale, però vi assicuro che il film è divertente, a tratti surreale, con personaggi strambi e fuori dal comune. Non avete idea di cosa si inventano Mike e Jerry per girare "The Ghostbusters" (primo film "maroccato")...

mercoledì 22 agosto 2012

Slam Dunk

Alla maggior parte di voi il titolo di questo post non dirà niente, a meno che non siate lettori di fumetti giapponesi da qualche anno. Io ho comprato la ristampa pubblicata nel 2002 ed è stato il mio primo manga. "Slam Dunk" racconta le avventure di Hanamichi Sakuragi, stella nascente del basket liceale giapponese  e titolare dello Shohoku. 
All'inizio della storia, lui e la pallacanestro sono agli antipodi. Hanamichi non è per niente interessato al basket, anzi lo considera uno sport da sfigati, solo perchè la ragazza che gli interessa in quel momento (una delle tante) è fidanzata con un cestista. Ma sarà proprio per fare colpo su una ragazza, Haruko Akagi, che si avvicinerà al basket. 
In quel momento inizia tutto. Sakuragi affronta il fratello di Haruko, capitano della squadra di basket, in una sfida uno contro uno nella palestra della scuola, davanti a tutti gli studenti. Nonostante parta sfavorito (non conosce neanche le regole del gioco), Hanamichi si mette in luce grazie alle sue straordinarie doti atletiche e realizza una tremenda schiacciata in faccia a Takenori. Impressionato dalla prestazione, Akagi permette ad Hanamichi di entrare a far parte del cub di basket, dove conosce altri personaggi fondamentali della storia: Ryota Miyagi, playmaker veloce e abile nel palleggio, Hisashi Mitsui, guardia tiratrice e MVP ai tempi delle medie e infine Kaede Rukawa, talento immenso del basket e acerrimo nemico di Hanamichi, perché tutte le ragazze (compresa Haruko) lo amano alla follia. Nel corso della storia Hanamichi impara ad amare il basket, guadagnandosi, fra gli altri, anche l'appellativo di "Re dei rimbalzi".
"Slam Dunk" è veramente fantastico, divertente, coinvolgente (e tanti altri aggettivi positivi che finiscono in "ente"...). La passione per questo sport, il sacrificio, l'agonismo, le rivalità e l'amicizia sono gli ingredienti che rendono questo manga praticamente perfetto (questa opinione trova conferma anche nella mia pagina Facebook). Quando ho acquistato il primo numero, mi è tornata voglia di giocare a basket dopo aver smesso anni prima (perchè fondamentalmente sono pigro...) e conosco persone che hanno cominciato da zero. Potere dei fumetti!



P.s. Ho aggiunto una sezione in fondo alla pagina del blog, che raccoglie i post più letti. In questo modo potete ritrovare facilmente cosa vi è piaciuto di più.

martedì 21 agosto 2012

Il cavaliere e il fido scudiero

Normalmente riesco a dedicare gran parte del mio tempo alla lettura. Mettendo da parte i fumetti (che leggo a ciclo continuo), quando decido di cominciare un libro nuovo, alterno quasi sempre un romanzo a un saggio, in questo modo tengo viva sia la mia immaginazione, sia le mie capacità di ragionamento e apprendimento. Alcuni mesi fa era arrivato il momento del romanzo e mi sono trovato in difficoltà. Non sapevo cosa scegliere. Esistono moltissimi libri italiani e non che meritano di essere letti, ma non volevo rischiare di incappare in una storia noiosa e priva di contenuti. Così ho pensato alle caratteristiche che avrei voluto trovare nella storia: avventura, battaglie, momenti divertenti e magari qualche insegnamento. Per facilitare la scelta ho guardato anche cosa c'era sugli scaffali della mia camera, perchè a volte compro libri che rimangono chiusi per diverso tempo. Quando sono arrivato alla lettera "C", l'ho visto. Cervantes. Don Chisciotte della Mancia.
Leggere le avventure dell'Hidalgo spagnolo più famoso al mondo è un'esperienza unica. Conoscevo già i tratti generali del libro, ma vi assicuro che ci sono tantissime cose da scoprire, come le innumerevoli battaglie e i duelli affrontati da Don Chisciotte, che nel corso dei due libri (eh sì, sono due volumi, per un totale di circa 1.300 pagine...), fra le altre cose, combatte contro i mulini a vento e libera dei carcerati dopo aver messo in fuga le guardie. Nel secondo libro si mette anche al servizio di un duca e di una duchessa, che non perdono occasione per ingannarlo facendogli credere di essere vittima di un gigantesco sortilegio. Non mancano i divertentissimi siparietti con lo scudiero Sancho Panza, che si rivela a volte più giudizioso del cavaliere. 
Non fatevi spaventare dal numero elevato di pagine. Questo libro racconta le vicende del più grande cavaliere errante che sia mai esistito, conosciuto anche come il Cavaliere dalla Trista Figura e il Cavaliere dei Leoni. Un mix fantastico, divertente e scorrevole, capace anche di far riflettere sulla condizione dell'uomo, pronto a tutto pur di realizzare i propri sogni, sempre nel rispetto del proprio codice morale.

lunedì 20 agosto 2012

Lo chef dai modi gentili

La settimana scorsa sono stato in vacanza quattro giorni. Nonostante avessi poco tempo da dedicare alla tv, ogni sera prima di andare a cena guardavo Real Time, così sono riuscito a vedere qualche puntata di "Cucine da incubo" con Gordon Ramsey. Per chi non lo sapesse Gordon è uno degli chef più famosi al mondo, conosciuto anche per aver preso parte come insegnante e grande motivatore al programma televisivo "Hell's Kitchen". Mentre in "Cucine da incubo" Ramsey viene chiamato solitamente dai proprietari di un ristorante per salvarlo dalla bancarotta con i suoi suggerimenti, ogni stagione di "Hell's Kitchen" (che è una sorta di Grande Fratello culinario) serve a Gordon per trovare il nuovo capo chef del ristorante che intende aprire. Quando prima ho scritto "grande motivatore" intendevo schiavista fino allo stremo, sempre pronto a mandare a quel paese i concorrenti e a cacciarli dalla cucina se fanno qualche cavolata, come bruciare la carne, non pulire correttamente il pesce e via così. Poi ci sono le sfide. I concorrenti vengono divisi fin dall'inizio della stagione in due squadre e in ogni puntata si cimentano in una competizione in cui devono dimostrare le loro capacità in cucina. Chi vince ottiene spesso premi importanti, chi perde sa che si pentirà di averlo fatto... Durante il servizio serale le due compagini devono servire i clienti e chi saprà farlo nel modo migliore vincerà, mentre fra gli sconfitti verranno scelti i due peggiori. Uno di loro abbandonerà "Hell's Kitchen". Fino a questo momento hanno fatto nove stagioni, ma a breve comincerà la decima. Se potete guardate la prima puntata e poi ditemi se non è divertente... 


domenica 12 agosto 2012

Settimana di Ferragosto

Da domani e fino a domenica non pubblicherò nessun post. Si ricomincia lunedì 20 agosto. So che per tutti voi sarà dura non poter leggere le mie rubriche. Fatevi coraggio, sette giorni passano in fretta... Buone vacanze a tutti!


Olimpiadi: Giorno 14 e 15 (ultimo)

Sabato 11 agosto
Ho seguito tutta la gara di Carlo Molfetta ed è stata piena di emozioni! L'italiano ha vinto l'oro nel taekwondo (categoria +80 kg) dopo aver rimontato uno svantaggio di tre punti con un grandissimo calcio al volto, pareggiando la gara sul 9-9. Nel tempo supplementare non sono stati portati colpi, ma Molfetta ha ottenuto la vittoria con la votazione della giuria. Grandissima vittoria.
Buon risultato anche per Clemente Russo, che vince un altro argento nella boxe (categoria "Massimi").
Totale: 2 medaglie

Domenica 12 agosto
L'ultimo giorno delle olimpiadi di Londra ha portato altre cinque medaglie all'Italia: due argenti per Roberto Cammarelle nella boxe (categoria "Supermassimi") e per il Settebello, più tre bronzi vinti dalle farfalle della ginnastica ritmica, dalla pallavolo maschile e da Marco Aurelio Fontana nella mountain bike (dopo aver perso il sellino).
Totale: 5 medaglie

Totale medaglie per l'Italia a Londra 2012: 28 (8 ori, 9 argenti, 11 bronzi)


Ciao Londra

Le olimpiadi di Londra 2012 si avviano al termine. Per la prima volta sono riuscito a guardare molte gare, comprese le finali e non c'è niente come le olimpiadi in grado di tenere le persone di tutto il mondo, nello stesso momento, incollate alla televisione. Tutti gli atleti che hanno partecipato meritano di essere ricordati, perchè anche solo qualificarsi non è facile. Significa essere riusciti a fare meglio di tantissimi altri. Ovviamente, l'attenzione maggiore viene dedicata a chi è stato in grado di conquistare una medaglia, di qualsiasi grado.
Ecco perchè vi presento una selezione degli atleti che mi sono piaciuti di più:

  • tutti gli italiani, che sono riusciti a conquistare in totale ben 28 medaglie (8 ori, 9 argenti, 11 bronzi). Per scoprirli nel dettaglio vi rimando ai post che ho scritto in queste due settimane;
  • Michael Phelps (USA - nuoto), campione plurimedagliato;
  • Epke Zonderland (Olanda - ginnastica), soprannominato "the flying Dutchman" (l'olandese volante, che fantasia...), vincitore della medaglia d'oro alla sbarra grazie alla sua tripla combinazione;
  • Kōhei Uchimura (Giappone - ginnastica), vincitore della medaglia d'oro nell'all-around e nel corpo libero;
  • Usain Bolt (Giamaica - Velocista), unico a vincere la medaglia d'oro nei 100 m, 200 m e nella 4x100 m (senza contare tutti i record infranti...) in due olimpiadi.
 Tanti altri atleti mi hanno colpito, ma per elencarli tutti ci vorrebbe un post formato poema... Magari ne parlerò in alcuni post futuri.

sabato 11 agosto 2012

Olimpiadi: Giorno 14

Venerdì 10 agosto
Ancora medaglie! Alla sua prima olimpiade Vincenzo Mangiacapre vince il bronzo nel pugilato (categoria superleggeri). E aspettiamo di vedere le finali di Russo e Cammarelle...
Mauro Sarmiento manca per un soffio la finale, ma si consola vincendo il bronzo nel taekwondo (categoria -80kg).
Totale: 2 medaglie

Mentre si guardano le stelle cadenti

Quando ho conseguito la laurea specialistica ho ricevuto alcuni regali dai miei genitori, dai parenti e dagli amici. Fra questi c'erano le collezioni complete delle opere di Beethoven e Mozart, 100 CD per il primo e 170 per il secondo. Nei giorni seguenti ho cominciato ad ascoltare qualcosa, dando la precedenza a quei brani che conoscevo già, per verificare la qualità della registrazione, come le nove sinfonie o "Per Elisa" di Beethoven, oppure "Piccola serenata notturna" di Mozart. Tutte stupende. Ma c'è una sonata di pianoforte di Beethoven che mi piace particolarmente, ed è l'op. 27 n. 2 "Chiaro di luna". Questo brano è composto da tre tempi: Adagio sostenuto, Allegretto, Presto agitato. L'Adagio in particolare è molto rilassante, quasi malinconico, motivo per cui potrebbe essere la musica ideale da ascoltare mentre si guardano le stelle cadenti...
Il link qui sotto aprirà un pagina di youtube dove poter ascoltare l'Adagio:

Sonata al Chiaro di luna - Adagio




venerdì 10 agosto 2012

Olimpiadi: Giorno 13

Giovedì 9 agosto
Era ora! Ieri l'Italia è tornata protagonista, aggiungendo altre medaglie al proprio forziere.
Martina Grimaldi ha vinto il bronzo nella 10 km in acque libere, dopo una gara molto combattuta. Grazie a lei abbiamo ottenuto finalmente una medaglia "in acqua".
A 36 anni Fabrizio Donato ha conquistato la medaglia di bronzo nel salto triplo con la misura di 17,48. Bel piazzamento anche per Daniele Greco che alla prima olimpiade chiude quarto (17,34).
Josefa Idem non ha vinto nessuna medaglia, perchè è arrivata quinta nella finale del K1 500. Ha quasi 48 anni e questa è la sua ottava olimpiade, unica donna al mondo a compiere un'impresa del genere. "Solo" un quinto posto, a tre decimi dalla medaglia di bronzo. Devo aggiungere altro?
Totale: 2 medaglie

Il Giappone in primavera

A volte discuto con i miei amici, che mi accusano di non voler viaggiare, di essere troppo sedentario. Ma non è così. In realtà, non mi piace molto fare dei weekend frettolosi, perdere la pazienza a causa di file interminabili in autostrada. Nonostante questo sono andato spesso al mare in giornata (senza contare le estati in riviera appena diplomato e negli anni universitari) e forse proprio per questo ho maturato desideri di vacanza nuovi e diversi. 
Adesso penso spesso all'America e all'Australia, ma soprattutto al Giappone. Leggere manga da diversi anni mi ha dato la possibilità di avvicinarmi alla cultura orientale. Ho anche letto alcuni libri sui principi filosofici alla base del modo di vivere giapponese e sono rimasto molto colpito dal loro senso del dovere, dell'onore e del rispetto. Ma c'è una cosa che prima o poi dovrò assolutamente vedere, perchè è uno spettacolo magnifico: la fioritura dei ciliegi ("Sakura" in lingua originale). Questo fenomeno si verifica tra fine marzo e metà maggio (a seconda della zona) provocando lo spostamento di migliaia di giapponesi, che intendono onorare la tradizione dell'"Hanami", ovvero la contemplazione della fioritura degli alberi, soprattutto ciliegi. I loro fiori così delicati vengono considerati al tempo stesso simbolo della fragilità, della rinascita e della bellezza dell'esistenza. Posto alcune foto, così potrete dirmi se anche a voi è venuta voglia di vedere questa magia della natura.


giovedì 9 agosto 2012

Olimpiadi: Giorno 12

Mercoledì 8 agosto
Continua la carestia di medaglie per l'Italia...
Totale: 0 medaglie

In questo caso il libro è meglio

Mentre scrivevo il post per la rubrica "Carta e penna", mi sono ricordato di quando è uscito al cinema il film di "Eragon". Per la prima volta avevo letto un libro prima della sua trasposizione cinematografica e volevo assolutamente verificare se c'erano tutte le differenze che esistono, di solito, fra libro e film. Dato che non avevo letto Harry Potter, Il Profumo (che mi hanno regalato e che presto leggerò) o Il Signore degli Anelli, ma avevo visto i film relativi e mi erano piaciuti un sacco, chissà come sarei rimasto soddisfatto di "Eragon", avendo la possibilità di fare un confronto con il testo. Non ho neanche valutato la possibilità di restare deluso. Dopo aver visto la trilogia del Signore degli Anelli mi aspettavo un super film: almeno 120 minuti, combattimenti aerei con i draghi, magia, paesaggi mozzafiato... Per l'occasione avevo anche regalato l'edizione economica di "Eragon" a un mio amico, prima di convincerlo ad accompagnarmi al cinema. 
Bene. Il film era pessimo. Mancavano intere parti del libro, c'era poca azione, c'erano vuoti narrativi e sarà durato 90 minuti sì e no. La critica è stata più o meno unanime da parte di tutti coloro che l'hanno visto. Chissà perchè non hanno realizzato il sequel...

mercoledì 8 agosto 2012

Olimpiadi: Giorno 11

Martedì 7 agosto
Giornata senza medaglie per l'Italia. Nelle prossime ore aspettiamo risultati positivi dal pugilato...
Totale: 0 medaglie

To buy or not to buy?

Esistono due momenti fondamentali nella vita di un collezionista di fumetti: l'inizio di una nuova serie e la sua fine. La prima fase richiede attenzione, perchè non si può comprare qualcosa senza un minimo di selezione (anche perchè i soldi non sono infiniti). La seconda coincide con un momento catartico, come suggeriva il buon Flavio Oreglio (per chi se lo chiedesse è ancora vivo e vegeto). Da un lato il comics addicted è contento, perchè finalmente conoscerà il finale e tutti (forse) i segreti della storia verranno svelati, dall'altro è dispiaciuto, perchè si chiude un ciclo.
Questo discorso vale solo per i manga giapponesi, dal momento che una serie definibile come "lunga" consta di 50-60 numeri, con l'eccezione di alcuni casi come il famosissimo "One Piece" di Eiichiro Oda, che ha affermato di voler pubblicare almeno 100 volumi. Quindi, considerando un'uscita al mese (quando va bene, ma questo discorso merita un post a parte), in sei anni si conclude la serie. 
Per quanto riguarda i fumetti americani, non si pone neanche il problema. Come dico sempre ai miei amici, gli eroi della Marvel e della DC sopravviveranno a tutti noi. Esistono da 70 anni... A meno che non ci sia una crisi mondiale del "Fumetto", che ha finalmente ottenuto lo status di nona arte, continueremo a leggere le storie di questi eroi fino alla fine dei nostri giorni.

martedì 7 agosto 2012

Olimpiadi: Giorno 10

Lunedì 6 agosto
Grandissimo Niccolò Campriani che vince la medaglia d'oro nella carabina libera tre posizioni 50 metri e stabilisce il nuovo record olimpico nelle qualificazioni. L'italiano aveva già vinto l'argento nella carabina 10 metri.
Medaglia d'argento nel trap per Massimo Fabbrizi, che accarezza il sogno di portare a casa l'oro, perso solo allo spareggio finale.
Anche Matteo Morandi centra il suo personale obiettivo e vince la medaglia di bronzo agli anelli.
Alex Schwazer... Non me l'aspettavo e ci sono rimasto male. Non lo giustifico assolutamente e deve essere sanzionato per quello che ha fatto. Io non ho fatto le olimpiadi (non ancora...), però una piccola parte di me lo capisce: oro quattro anni fa, con la paura di non riuscire a ripetersi e una pressione tremenda sulle spalle. Senza dubbio era così anche per gli altri, che hanno gareggiato in modo pulito. Spero solo che adesso non ci si dimentichi di quello che ha fatto Schwarz fino a qua, anche perchè la punizione peggiore l'ha scelta da solo. E l'ha ammesso.
Totale: 3 medaglie

Draghi e cavalieri

Finalmente ho finito di leggere "Inheritance", il quarto e ultimo libro del Ciclo dell'Eredità di Christopher Paolini. Oltre a questo, la saga è composta anche da "Eragon" (scritto all'età di quindici anni), "Eldest" e "Brisingr", anche se inizialmente i libri avrebbero dovuto essere tre. Il Ciclo racconta le fantastiche avventure di Eragon e Saphira (la sua dragonessa).
In "Eragon", il protagonista è un semplice ragazzo che vive nella valle Palancar, territorio montuoso e freddo situato nel più vasto continente di Alagaësia. Un giorno, Eragon scopre un oggetto di colore blu, simile a un sasso, che si rivelerà essere un uovo di drago. Al momento della schiusa Eragon tocca Saphira, creando un rapporto indissolubile con lei, riconoscibile anche dal gedwëy ignasia, un ovale argentato simbolo dei leggendari Cavalieri dei Draghi, che si forma sul palmo di Eragon. Da questo momento, il giovane Cavaliere dei Draghi inizia il suo addestramento con Brom, un misterioso cantastorie del suo villaggio, che sembra conoscere molto sul passato di questi uomini straordinari (compreso Galbatorix e i Rinnegati) e di come l'uovo sia finito nella mani di Eragon, grazie alla magia. Poco tempo dopo lo zio di Eragon viene ucciso dai Ra'zac, tremende creature al soldo di Galbatorix, il re dell'impero. Per vendicarsi Eragon si mette in viaggio con Brom, durante il quale incontra i compagni  Arya e Murtagh e il malvagio spettro Durza, che affronta nel Farthen Dûr, montagna-nascondiglio dei Varden (i ribelli dell'impero) e dei nani.
Nel secondo libro, Eragon continua il suo addestramento a Ellesméra, la capitale del regno degli elfi, assieme a Oromis e Glaedr, un Cavaliere e il suo drago dorato sopravvissuti alla passata guerra causata dal tradimento di Galbatorix. Grazie alla cerimonia del Giuramento di Sangue, Eragon viene anche guarito da una tremenda ferita inflittagli da Durza e diventa un incrocio tra umano e elfo. Verso la fine del libro dovrà anche affrontare Murtagh, diventato un Cavaliere dei Draghi e passato dalla parte di Galbatorix.
In "Brisingr" (nome della spada di Eragon, che prende fuoco ogni volta che viene pronunciato il suo nome), Eragon riesce a ricongiungersi con il cugino Roran, salvando lui e la fidanzata da un attacco dei Ra'zac. Con la promessa di ritrovarsi, Eragon parte per il Farthen Dûr, dove Orik (nano amico di Eragon) viene eletto nuovo re dei nani. Il giovane Cavaliere riesce anche ad approfondire il rapporto con Arya. Durante l'addestramento, Oromis rivela a Eragon il segreto del potere di Galbatorix: gli Eldunarì, il cuore dei Draghi, sono una fonte di energia e di magia e il re è riuscito a rubarne un numero molto elevato.
Nell'ultimo libro, assistiamo a tante battaglie descritte benissimo, in particolare Eragon affronta Galbatorix e libera Nasuada, la regina dei Varden catturata all'inizio di "Inheritance". Tutta la saga è molto avvincente, ci sono tutti gli elementi del genere fantasy: magia, elfi, nani, draghi, mostri, il malvagio tiranno e l'eroe con una missione impossibile da portare a termine. Il finale è agrodolce, ma non è detto che Paolini, un giorno, non scriva il seguito del futuro di Alagaësia.

lunedì 6 agosto 2012

Olimpiadi: Giorno 9

Domenica 5 agosto
Ancora una volta l'Italia del fioretto riesce a salire sul gradino più alto del podio. Andrea Cassarà, Andrea Baldini, Giorgio Avola e Valerio Aspromonte battono il Giappone nella finale a squadre e vincono l'oro.
Mi dispiace davvero tanto per Tania Cagnotto, che per 20 centesimi (!!!) non riesce a vincere la medaglia di bronzo...
Totale: 1 medaglia

Gli farò un'offerta che non potrà rifiutare

Nelle ultime tre settimane, ogni martedì sera, Rete Quattro ha riproposto la trilogia de "Il Padrino". Per chi non lo sapesse (e per esperienza so che è così), il film narra la storia dei Corleone, potente Famiglia mafiosa di New York fondata da Vito Corleone, immigrato siciliano. I primi due film hanno vinto complessivamente otto Oscar (tre il primo e cinque il secondo, di cui uno alla colonna sonora composta da Nino Rota e Carmine Coppola) e sono considerati due gemme della storia del cinema. La terza parte è quella che mi piace meno, ma sono comunque presenti tutti gli elementi che rendono questa saga straordinaria; intrighi, inganni, tradimenti e il potere della Famiglia.
Il primo film ci mostra Vito Corleone ormai anziano e pronto a ritirarsi per lasciare il comando della Famiglia al primogenito Sonny, tuttavia un accordo segreto fra le altre famiglie di New York porterà alla morte del successore designato e sarà quindi Michael, l'unico figlio che voleva restare fuori dagli affari della famiglia, a prendere il controllo della situazione. Grazie agli insegnamenti del padre riesce a sbarazzarsi di tutti i capi e a vendicare la morte di Sonny, uccidendo anche i traditori...
Nel secondo film, in cui Michael è il nuovo padrino della Famiglia, accanto alla narrazione principale vengono mostrati diversi flashback che raccontano l'arrivo di Vito Corleone in America quando era ancora un bambino e la sua ascesa nel mondo mafioso. Michael affronta nuovi nemici per espandere il suo "business" e scopre un tradimento inaspettato all'interno della Famiglia. Tuttavia, dopo essere riuscito a raggiungere i suoi scopi, divorzierà dalla moglie Kay, stanca del clima malavitoso e di terrore in cui era costretta a vivere. Anthony e Mary, i figli avuti dalla coppia, rimangono a vivere con Michael.
Nel terzo film, Michael è anziano e vorrebbe uscire completamente dal mondo mafioso, ma è costretto ad affrontare nuovi nemici e tentativi di omicidio (dovuti al suo piano per controllare l'Internazione Immobiliare, in mano al Vaticano). Non sarà, però, lui a morire, bensì la persona più importante della sua vita...
Questa trilogia è fantastica! I gesti di Marlon Brando che interpreta Vito, la spietatezza e l'intelligenza di Michael (Al Pacino), i dialoghi! I primi minuti del primo film rendono l'idea...


domenica 5 agosto 2012

Olimpiadi: Giorno 8

Sabato 4 agosto
Grandissima e storica impresa di Jessica Rossi, che vince la medaglia d'oro nel tiro (75 piattelli) e stabilisce il nuovo record del mondo (99/100) per la finale, dopo aver centrato quello in fase di qualificazione (75/75).
Peccato per Gregorio Paltrinieri, che nella gara dei 1.500 metri stile libero, complice anche un problema alla spalla sinistra, non è riuscito a salire sul podio e si è piazzato al quinto posto.
Totale: 1 medaglia

Leggende dello sport

Benvenuti alla prima puntata della rubrica Sport a 360°!

In questi giorni sto seguendo assiduamente le Olimpiadi e mentre guardavo Phelps vincere l'ennesima medaglia d'oro i telecronisti hanno cominciato a stilare una classifica degli sportivi più forti di sempre. O almeno hanno provato a farlo. Perchè come si fa a decidere chi sono i migliori? Ci sono molte cose da considerare: la disciplina sportiva, i titoli o le medaglie vinte, l'impatto di un atleta nel proprio sport, la continuità. E poi non dimentichiamo che i confronti fra generazioni diverse, all'interno di ogni sport, rendono ancora più difficile fare una classifica. Fra i più grandi troviamo senza dubbio proprio Michael Phelps (nuotatore e vincitore di 22 medaglie olimpiche, anche se rispetto ad altri sportivi ha maggiori possibilità di vittoria, perchè può partecipare a gare diverse), Nadia Comăneci (prima ginnasta ad aver ottenuto il punteggio 10 alle olimpiadi e unica ad aver ottenuto l'Ordine Olimpico per due volte), Valentina Vezzali (specialista del fioretto con 3 medaglie d'oro consecutive nel singolare e altre 3 nella competizione a squadre), Pelè (calciatore e vincitore di tre mondiali con il Brasile), ecc.
Poi entrano in gioco anche le preferenze personali e quindi ecco qui i miei due campioni preferiti:
Michael Jeffrey Jordan (MJ) viene considerato il più grande giocatore di basket della storia. Fra i titoli  vinti da MJ ci sono sei campionati NBA (tutti con i Chicago Bulls), due olimpiadi (era membro del Dream Team originale), un campionato NCAA, due Slam Dunk Contest, cinque volte MVP del campionato. Senza contare tutti i record che ha stabilito, come le 72 vittorie su 82 partite giocate con i Bulls (con cui ha anche realizzato due Three-peat) nella stagione 95-96. Posto il video del suo ultimo tiro con i Bulls, grazie al quale ha vinto il sesto anello. Semplicemente immenso. 



Roger Federer è il tennis impersonificato. Il suo modo di giocare coniuga le caratteristiche di gioco del tennis passato e di quello moderno. Eleganza, precisione e mobilità sul campo. Questo giocatore ha vinto 17 titoli dello slam, di cui sette a Wimbledon (cinque consecutivi), sei Masters Cup, 20 Masters 1000 e la medaglia d'oro olimpica in doppio. Innumerevoli i suoi record, in particolare 289 settimane come numero uno al mondo (ed è ancora lì...), di cui 237 consecutive, o le 23 semifinali raggiunte consecutivamente nei tornei dello Slam. Non ha realizzato il Grande Slam (vincere i quattro major nello stesso anno, ma non è un gran problema...) Gli manca solo la medaglia d'oro olimpica nel singolare... Ecco un punto giocato da Federer.







sabato 4 agosto 2012

Olimpiadi: Giorno 7

Venerdì 3 agosto
L'Italia conquista la sua dodicesima medaglia. Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Luigi Samele e Luigi Tarantino battono la Russia in rimonta 45-40 e vincono il bronzo nella sciabola a squadre maschile.
Totale: 1 medaglia

La mia colonna sonora

Benvenuti alla prima puntata della rubrica Le sette note!
Il mondo della musica è composto da tantissimi generi musicali, gruppi e cantanti. In Italia e nel mondo sono nati canali televisivi dedicati unicamente alla musica e proliferano i talent show alla ricerca di nuove popstars. Personalmente preferisco ascoltare la radio, sia quando sono a casa, sia quando sto guidando, perchè mi piace la sopresa, non sapere quale sarà la canzone successiva. Al massimo cambio stazione, anche se difficilmente succede, perchè ascolto quasi tutto.
Nonostante io sia onnivoro dal punto di vista musicale, sono tre i miei generi preferiti:
  • il jazz (e i suoi sottogeneri), così come il blues e il ragtime, che lo hanno fortemente influenzato;
  • la musica classica, in particolare Beethoven, Mozart e Chopin;
  • la musica pop.

Oggi pubblico un pezzo jazz che la mia classe ha proposto ad un concorso musicale quando ero ancora alle medie e avevo appena cominciato a suonare il clarinetto...  Il brano è stato composto da Joe Garland, sassofonista di Louis Armstrong, ma è diventato famoso grazie a Glenn Miller, grande trombonista e vincitore del primo disco d'oro della storia.






venerdì 3 agosto 2012

Olimpiadi: Giorno 6

Giovedì 2 agosto
Impresa senza precedenti del Dream Team del fioretto femminile (compresa Ilaria Salvatori), che si aggiudica la medaglia d'oro anche nella gara a squadre.
Alessio Sartori e Romano Battisti vincono la medaglia d'argento nel 2 di coppia di canottaggio.
Totale: 2 medaglie

I professori, questi (s)conosciuti

Benvenuti alla prima puntata della rubrica Miscellanea!

Gli anni delle superiori sono stati fantastici. Per me andare a scuola era un divertimento e di questo devo ringraziare, in particolare, i miei compagni di classe. Anche i professori non erano male.
Mentre scrivevo il post su Wilde, mi sono tornati in mente tre episodi che hanno avuto come protagonisti il sottoscritto e il mio prof. di italiano e storia. In tutti e tre sono rimasto fregato. 
Nel primo caso, dopo aver preso un 6 e mezzo in un tema (voto che non condividevo), ho chiesto spiegazioni al prof. Quest'ultimo ha riletto l'elaborato e ha pensato di premiare la mia richiesta abbasandomi il voto: 6-. 
La seconda volta ero più sicuro di me. Avevo appena terminato un'interrogazione orale ed ero convinto di meritare almeno 8, dal momento che avevo risposto a tutte le domande in modo corretto. Questo è stato più o meno il dialogo:
Prof: "Buona interrogazione, ti meriti un 7".
Io: "Come prof?! Almeno 8".
Prof: " In questo primo giro di interrogazioni il voto massimo che assegno è 7".
Io: "Ma se ieri ha dato 9 alla Pier Uga (nome di fantasia)!!!
Prof: " Non mi ricordo".
L'ultima occasione si è presentata all'esame di maturità, prova orale. Ero troppo carico. Il prof. mi lascia libero di scegliere l'argomento e io dichiaro solennemente che opto per Verga. A quel punto, lui esibisce la troll face migliore che io abbia mai visto e mi dice: "Molto bene, parlami del decadentismo". 
Gli anni più spensierati della mia vita. Ricordo ancora la sensazione di pura gioia che ho provato quando ho realizzato che non avrei mai più studiato matematica in vita mia... 


giovedì 2 agosto 2012

Olimpiadi: Giorno 5

Mercoledì 1 agosto
Bel modo di festeggiare il proprio compleanno: vincere una medaglia d'oro! Daniele Molmenti arriva primo nel kayak slalom.
Totalmente diverso l'esito nella 4x200 stile libero femminile... settimo posto...
Totale: 1 medaglia

Andiamo al cinema stasera?

Benvenuti alla prima puntata della rubrica Cinema e popcorn!

Il cinema mi piace. Che scoperta direte voi, se non fosse così come potrei scrivere dei post su questo argomento? In parte è vero, ma con la mia affermazione iniziale intendo dire che mi piace tutto il contesto legato all'esperienza cinematografica.
Per prima cosa la scelta del cinema, del film e della proiezione, tre elementi che permettono di ottenere tantissime opzioni, grazie ai multisala dei nostri giorni. Poi, il viaggio in macchina che ti porta alla meta e durante il quale si fanno previsioni su come sarà la pellicola: all'altezza della precedente, se andate a vedere un sequel, o del libro da cui è tratto il film, oppure se quell'attore/attrice che vi piace vi colpirà ancora una volta con la sua interpretazione (o le sue doti estetiche, non dimentichiamo che anche l'occhio vuole la sua parte). Una volta arrivati a destinazione è fondamentale raggiungere la fila più vicina per comprare un biglietto (a meno che non l'abbiate prenotato) che garantisca una buona posizione in sala, evitando le prime tre file dal basso, parlo per esperienza. Magari mentre aspettate incontrate qualcuno che conoscete e fate due chiacchiere. Ovviamente non dimentichiamo di comprare i popcorn (se non volete fare un mutuo consiglio il bicchiere piccolo...), poi andiamo a sederci. Le luci si abbassano e dopo 15-20 minuti di pubblicità, che potrebbero causarvi un sonno intenso facendovi perdere l'inizio del film, finalmente inizia la proiezione e a quel punto è come se tutti i presenti in sala fossero una sola persona, si ride insieme, si trattiene il fiato, si fa casino con i sacchetti di popcorn, che sembrano creati apposti per disturbare i vicini di poltrona.
I cinema di oggi hanno senza dubbio un sacco di comodità e sono spesso corredati al loro interno da negozi e librerie, ma ricordo ancora com'erano una volta: monosala, raggiungibili in poco tempo mentre adesso ci vogliono almeno 30 minuti per raggiungere quello più vicino. Nella mia città c'erano tre cinema. Adesso sono zero, demoliti per costruire appartamenti (vuoti), o chiusi perchè obsoleti. Quello che non mi manca sono le poltrone, che erano costruite a misura di neonato.  
Il cinema rappresenta un momento di condivisione popolare, in grado di coinvolgere decine di persone che provano emozioni. Qualcuno potrebbe replicare che anche il teatro è così. Non sono d'accordo. Il teatro mi trasmette un maggiore senso di rigidità e impostazione. Tuttavia, de gustibus...



mercoledì 1 agosto 2012

Olimpiadi: Giorno 4

Martedì 31 luglio 
Ieri ho scelto di non guardare la finale dei 200 metri stile libero femminile, solo perchè alle 18:30 ho deciso di andare a giocare a basket. Durante una pausa, dopo aver fatto una tremenda schiacciata (magari...) ho fatto qualche pronostico sulla gara con gli amici e mentre altri dicevano che Federica Pelligrini non avrebbe vinto, io ero sicuro che sarebbe salita almeno sul podio. Tremendo epic fail. Però non si può dire che la Pellegrini non sia una campionessa. Semplicemente non si può vincere sempre. Vedremo cosa farà in futuro.
Nuoto a parte, questa giornata è stata decisamente avara di medaglie per l'Italia.
Totale: 0 medaglie

Le ultime parole famose

Benvenuti alla prima puntata della rubrica Fumetti, che passione!

Avevo 16 anni quando una parte del mio destino si è compiuta. Avete presente Sliding Doors, il film con Gwyneth Paltrow in cui ci viene mostrato come una semplice, piccola casualità (nel caso specifico riuscire o meno a prendere la metropolitana) sia in grado di cambiare completamente la nostra vita?
Quel giorno di primavera del 2001 c'era il sole e dal momento che di studiare non se ne parlava (solo quel giorno, eh!) ero montato in sella e stavo girando in scooter per la mia città. Mentre ero fermo ad un semaforo, mi sono accorto dell'esistenza di un negozio di fumetti alla mia sinistra e ho pensato di entrare un attimo, giusto per dare un'occhiata. Sicuramente non avrei comprato niente.
A questo punto chi mi conosce si starà, forse, soffocando a forza di ridere... Una volta varcata la soglia del negozio sono stato catapultato nel fantastico, immenso e appassionante universo dei fumetti! In quell'occasione ho acquistato il mio primo fumetto, il mitico (e oggi introvabile) numero uno di Ultimate Spiderman, una sorta di nuovo universo, creato dalla Marvel, parallelo a quello già esistente. Praticamente tutte le storie dei personaggi principali della Casa delle Idee (X-men, Fantastici quattro, ecc.) sono ripartite da zero. Non potevo perdere l'occasione di avere il primo numero.
Comunque, quando ho deciso di entrare in quel negozio, avrei potuto non trovare niente di interessante, poteva essere chiuso... Invece è andata diversamente. I miei acquisti hanno registrato una crescita vertiginosa, complice il fatto che questa fumetteria, di cui sono un cliente fisso, ti dà la possibilità di creare una tua personale cassetta in cui vengono depositati i fumetti a cui sei abbonato. Oggi sono un collezionista di comics americani e di manga, in possesso di circa 2000 fumetti custoditi gelosamente, in buste trasparenti, al riparo da polvere, agenti atmosferici, o qualsiasi altro elemento distruttivo (amici e familiari compresi).
Sono riuscito a prendere la metropolitana e non credo scenderò.