Il titolo del post di oggi non è ricercato o inventato, ma è
esattamente il titolo del libro del giorno, perché non ho voluto modificare
niente di questa storia. Canto di Natale di Charles Dickens è un libro
bellissimo, che rileggo tutti gli anni per immergermi completamente
nell'atmosfera natalizia. Il libro è suddiviso in cinque strofe e racconta la
storia di Ebenezer Scrooge, vecchio uomo d'affari inglese, che pensa solo ai
soldi e considera il Natale una perdita di tempo. La sera della Vigilia, Scrooge riceve la visita del fantasma del suo ex socio Jacob Marley: lo spirito
è avvolto da bende e porta una grande catena intorno alla vita, come simbolo
del suo egoismo terreno. Marley è costretto a vagare senza meta per l'eternità.
Il fantasma avverte Scrooge che questo sarà anche il suo destino se non
cambierà la propria vita e non si dimostrerà più caritatevole verso il
prossimo. Marley informa Scrooge dell'imminente visita di tre fantasmi: lo
spirito del Natale passato, lo spirito del Natale presente e lo spirito del
Natale futuro. Scrooge farà un viaggio con ciascuno di loro: con il primo
rivivrà il Natale durante la sua infanzia, con il secondo vedrà come trascorre
il Natale la famiglia di Bob Cratchit (dipendente di Scrooge) e con il terzo avrà una visione del
futuro che lo attende. A questo punto il lieto fine è molto vicino...
Ovviamente ho visto A Christmas Carol, il film uscito al
cinema nel 2009 e Canto di Natale di Topolino, con Zio Paperone nel ruolo di
Scrooge. Tuttavia, il libro rimane il mio preferito. Ogni volta che lo leggo mi
commuovo, perché racconta come dovrebbe essere davvero il Natale. Mi piace così
tanto che ho anche la versione in inglese. Un libro che emana tutta la magia
del Natale.
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