venerdì 9 novembre 2012

Altri quattro anni

La notizia della settimana è la riconferma di Obama come presidente degli Stati Uniti d'America. Sinceramente ero abbastanza sicuro che avrebbe vinto. Ancora una volta la sua campagna elettorale è stata molto efficace e il popolo americano gli ha affidato nuovamente il futuro dell'America. Ma la vera sfida comincia adesso. I problemi principali per gli Stati Uniti sono il debito pubblico, le tasse, l'immigrazione e la questione del servizio sanitario nazionale. C'è molto lavoro da fare, ma Obama sembra pronto, quindi mi aspetto buoni risultati, anche perché non avrà una terza possibilità. 
Detto questo, l'America rimane un paese straordinario. Il patriottismo,  l'orgoglio di essere americani, il senso di appartenenza nei confronti del loro paese. Gli americani riescono sempre a rialzarsi, a combattere contro le difficoltà. Tutti questi valori erano presenti nel discorso che Obama ha fatto dopo essere stato rieletto. In poche parole ha ricordato l'importanza della speranza, delle fede e del duro lavoro, che sono fondamentali per riuscire a realizzare i sogni di ogni americano. Collaborando e lavorando insieme è possibile raggiungere ogni risultato. Ovviamente, anche gli Stati Uniti hanno i loro difetti. Però i lati positivi superano, a mio parere, quelli negativi. Adesso il destino dell'America è nelle mani di Obama. Quattro anni fa il suo slogan era  "Yes, we can". Presto vedremo se saprà gestire la situazione attuale, rispettando le sue promesse e prestando fede al suo nuovo motto: “The best is yet to come”.

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