martedì 6 novembre 2012

Le origini rivelate

Quando ho visto il titolo di questo libro, l'ho comprato subito. Ero curioso di scoprire come era nato uno degli eroi più famosi di sempre. Un personaggio che conosco e su cui hanno girato alcuni film, anche se nessuno aveva mai raccontato le sue origini. Una sorta di prequel letterario. L'autrice è Isabel Allende, una scrittrice cilena che avevo già sentito nominare, ma di cui non avevo mai letto niente. Mentre il libro che mi ha colpito è Zorro. L'inizio della leggenda. L'eroe vestito di nero che potrebbe gareggiare alle Olimpiadi di scherma e che difende gli innocenti a cavallo di Tornado, firmando le proprie imprese con una Zeta.
Nel libro della Allende vengono presentati molti personaggi, fra cui i genitori di Diego De La Vega (Zorro), l'amico Bernardo e Civetta Bianca, la nonna materna di Diego. C'è spazio anche per il simpaticissimo sergente Garcìa. In questa storia Diego non è completamente spagnolo, bensì meticcio, figlio di uno spagnolo e di un'indigena. Nel corso della storia assistiamo alla nascita di Diego e alla sua amicizia con Bernardo, che diventerà muto a causa di un trauma, ma anche al suo rapporto con la nonna materna. Grazie a lei, Diego scopre che la volpe è il suo spirito guida. Durante i suoi numerosi viaggi, Diego impara  a usare la spada e apprende trucchi e nozioni che serviranno a formare la sua identità segreta. 
Ovviamente, tutta la storia è piena di avventure e di duelli, ma ci sono anche storie d'amore e battaglie per la giustizia. Il libro è diviso in cinque capitoli, organizzati secondo un ordine cronologico ben preciso, più l'epilogo. La lettura è molto piacevole e scorre velocemente. In poche pagine (circa 350) la Allende riesce a presentare perfettamente la prima grande avventura di Zorro. 

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