martedì 21 agosto 2012

Il cavaliere e il fido scudiero

Normalmente riesco a dedicare gran parte del mio tempo alla lettura. Mettendo da parte i fumetti (che leggo a ciclo continuo), quando decido di cominciare un libro nuovo, alterno quasi sempre un romanzo a un saggio, in questo modo tengo viva sia la mia immaginazione, sia le mie capacità di ragionamento e apprendimento. Alcuni mesi fa era arrivato il momento del romanzo e mi sono trovato in difficoltà. Non sapevo cosa scegliere. Esistono moltissimi libri italiani e non che meritano di essere letti, ma non volevo rischiare di incappare in una storia noiosa e priva di contenuti. Così ho pensato alle caratteristiche che avrei voluto trovare nella storia: avventura, battaglie, momenti divertenti e magari qualche insegnamento. Per facilitare la scelta ho guardato anche cosa c'era sugli scaffali della mia camera, perchè a volte compro libri che rimangono chiusi per diverso tempo. Quando sono arrivato alla lettera "C", l'ho visto. Cervantes. Don Chisciotte della Mancia.
Leggere le avventure dell'Hidalgo spagnolo più famoso al mondo è un'esperienza unica. Conoscevo già i tratti generali del libro, ma vi assicuro che ci sono tantissime cose da scoprire, come le innumerevoli battaglie e i duelli affrontati da Don Chisciotte, che nel corso dei due libri (eh sì, sono due volumi, per un totale di circa 1.300 pagine...), fra le altre cose, combatte contro i mulini a vento e libera dei carcerati dopo aver messo in fuga le guardie. Nel secondo libro si mette anche al servizio di un duca e di una duchessa, che non perdono occasione per ingannarlo facendogli credere di essere vittima di un gigantesco sortilegio. Non mancano i divertentissimi siparietti con lo scudiero Sancho Panza, che si rivela a volte più giudizioso del cavaliere. 
Non fatevi spaventare dal numero elevato di pagine. Questo libro racconta le vicende del più grande cavaliere errante che sia mai esistito, conosciuto anche come il Cavaliere dalla Trista Figura e il Cavaliere dei Leoni. Un mix fantastico, divertente e scorrevole, capace anche di far riflettere sulla condizione dell'uomo, pronto a tutto pur di realizzare i propri sogni, sempre nel rispetto del proprio codice morale.

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