martedì 11 settembre 2012

Storia breve

Quando frequentavo l'università, mi capitava di avere delle ore buche fra una lezione a l'altra. Trascorrevo quel tempo in libreria, solitamente alla Feltrinelli. Mi è sempre piaciuto girare fra gli scaffali cercando un titolo che attirasse la mia attenzione. Durante uno di questi tour mi sono imbattuto in 101 Storie Zen. Non è un libro di filosofia orientale, ma una piccola raccolta di storielle, ognuna delle quali racchiude insegnamenti molto semplici. Qui scrivo uno dei racconti che preferisco senza commentarlo, lasciando a ciascuno di voi la possibilità di dare la propria interpretazione a quanto avete appena letto. Se sarete in molti a leggere questo post, potrei scrivere altri racconti sempre tratti da questo manuale. Oppure se volete leggerli senza aspettare, provate a cercarlo in libreria. La mia è la trentaduesima ristampa.

La strada fangosa
Una volta Tanzan ed Ekido camminavano insieme per una strada fangosa. Pioveva ancora a dirotto. Dopo una curva, incontrarono una bella ragazza, in chimono e sciarpa di seta, che non poteva attraversare la strada. "Vieni, ragazza" disse subito Tanzan. Poi la prese in braccio e la portò oltre le pozzanghere. Ekido non disse nulla finché quella sera non ebbero raggiunto un tempio dove passare la notte. Allora non poté più trattenersi. "Noi monaci non avviciniamo le donne" disse a Tanzan "e meno che meno quelle giovani e carine. È pericoloso. Perchè l'hai fatto?". "Io quella ragazza l'ho lasciata laggiù" disse Tanzan. "Tu la stai ancora portando con te?".

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