mercoledì 8 agosto 2012

To buy or not to buy?

Esistono due momenti fondamentali nella vita di un collezionista di fumetti: l'inizio di una nuova serie e la sua fine. La prima fase richiede attenzione, perchè non si può comprare qualcosa senza un minimo di selezione (anche perchè i soldi non sono infiniti). La seconda coincide con un momento catartico, come suggeriva il buon Flavio Oreglio (per chi se lo chiedesse è ancora vivo e vegeto). Da un lato il comics addicted è contento, perchè finalmente conoscerà il finale e tutti (forse) i segreti della storia verranno svelati, dall'altro è dispiaciuto, perchè si chiude un ciclo.
Questo discorso vale solo per i manga giapponesi, dal momento che una serie definibile come "lunga" consta di 50-60 numeri, con l'eccezione di alcuni casi come il famosissimo "One Piece" di Eiichiro Oda, che ha affermato di voler pubblicare almeno 100 volumi. Quindi, considerando un'uscita al mese (quando va bene, ma questo discorso merita un post a parte), in sei anni si conclude la serie. 
Per quanto riguarda i fumetti americani, non si pone neanche il problema. Come dico sempre ai miei amici, gli eroi della Marvel e della DC sopravviveranno a tutti noi. Esistono da 70 anni... A meno che non ci sia una crisi mondiale del "Fumetto", che ha finalmente ottenuto lo status di nona arte, continueremo a leggere le storie di questi eroi fino alla fine dei nostri giorni.

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