Nelle ultime tre settimane, ogni martedì sera, Rete Quattro ha riproposto la trilogia de "Il Padrino". Per chi non lo sapesse (e per esperienza so che è così), il film narra la storia dei Corleone, potente Famiglia mafiosa di New York fondata da Vito Corleone, immigrato siciliano. I primi due film hanno vinto complessivamente otto Oscar (tre il primo e cinque il secondo, di cui uno alla colonna sonora composta da Nino Rota e Carmine Coppola) e sono considerati due gemme della storia del cinema. La terza parte è quella che mi piace meno, ma sono comunque presenti tutti gli elementi che rendono questa saga straordinaria; intrighi, inganni, tradimenti e il potere della Famiglia.
Il primo film ci mostra Vito Corleone ormai anziano e pronto a ritirarsi per lasciare il comando della Famiglia al primogenito Sonny, tuttavia un accordo segreto fra le altre famiglie di New York porterà alla morte del successore designato e sarà quindi Michael, l'unico figlio che voleva restare fuori dagli affari della famiglia, a prendere il controllo della situazione. Grazie agli insegnamenti del padre riesce a sbarazzarsi di tutti i capi e a vendicare la morte di Sonny, uccidendo anche i traditori...
Nel secondo film, in cui Michael è il nuovo padrino della Famiglia, accanto alla narrazione principale vengono mostrati diversi flashback che raccontano l'arrivo di Vito Corleone in America quando era ancora un bambino e la sua ascesa nel mondo mafioso. Michael affronta nuovi nemici per espandere il suo "business" e scopre un tradimento inaspettato all'interno della Famiglia. Tuttavia, dopo essere riuscito a raggiungere i suoi scopi, divorzierà dalla moglie Kay, stanca del clima malavitoso e di terrore in cui era costretta a vivere. Anthony e Mary, i figli avuti dalla coppia, rimangono a vivere con Michael.
Nel terzo film, Michael è anziano e vorrebbe uscire completamente dal mondo mafioso, ma è costretto ad affrontare nuovi nemici e tentativi di omicidio (dovuti al suo piano per controllare l'Internazione Immobiliare, in mano al Vaticano). Non sarà, però, lui a morire, bensì la persona più importante della sua vita...
Questa trilogia è fantastica! I gesti di Marlon Brando che interpreta Vito, la spietatezza e l'intelligenza di Michael (Al Pacino), i dialoghi! I primi minuti del primo film rendono l'idea...
Nessun commento:
Posta un commento