giovedì 2 agosto 2012

Andiamo al cinema stasera?

Benvenuti alla prima puntata della rubrica Cinema e popcorn!

Il cinema mi piace. Che scoperta direte voi, se non fosse così come potrei scrivere dei post su questo argomento? In parte è vero, ma con la mia affermazione iniziale intendo dire che mi piace tutto il contesto legato all'esperienza cinematografica.
Per prima cosa la scelta del cinema, del film e della proiezione, tre elementi che permettono di ottenere tantissime opzioni, grazie ai multisala dei nostri giorni. Poi, il viaggio in macchina che ti porta alla meta e durante il quale si fanno previsioni su come sarà la pellicola: all'altezza della precedente, se andate a vedere un sequel, o del libro da cui è tratto il film, oppure se quell'attore/attrice che vi piace vi colpirà ancora una volta con la sua interpretazione (o le sue doti estetiche, non dimentichiamo che anche l'occhio vuole la sua parte). Una volta arrivati a destinazione è fondamentale raggiungere la fila più vicina per comprare un biglietto (a meno che non l'abbiate prenotato) che garantisca una buona posizione in sala, evitando le prime tre file dal basso, parlo per esperienza. Magari mentre aspettate incontrate qualcuno che conoscete e fate due chiacchiere. Ovviamente non dimentichiamo di comprare i popcorn (se non volete fare un mutuo consiglio il bicchiere piccolo...), poi andiamo a sederci. Le luci si abbassano e dopo 15-20 minuti di pubblicità, che potrebbero causarvi un sonno intenso facendovi perdere l'inizio del film, finalmente inizia la proiezione e a quel punto è come se tutti i presenti in sala fossero una sola persona, si ride insieme, si trattiene il fiato, si fa casino con i sacchetti di popcorn, che sembrano creati apposti per disturbare i vicini di poltrona.
I cinema di oggi hanno senza dubbio un sacco di comodità e sono spesso corredati al loro interno da negozi e librerie, ma ricordo ancora com'erano una volta: monosala, raggiungibili in poco tempo mentre adesso ci vogliono almeno 30 minuti per raggiungere quello più vicino. Nella mia città c'erano tre cinema. Adesso sono zero, demoliti per costruire appartamenti (vuoti), o chiusi perchè obsoleti. Quello che non mi manca sono le poltrone, che erano costruite a misura di neonato.  
Il cinema rappresenta un momento di condivisione popolare, in grado di coinvolgere decine di persone che provano emozioni. Qualcuno potrebbe replicare che anche il teatro è così. Non sono d'accordo. Il teatro mi trasmette un maggiore senso di rigidità e impostazione. Tuttavia, de gustibus...



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